Ah, i primi giorni. Dopo nove mesi nella pancia e un parto più o meno lungo e travagliato, finalmente ci ritroviamo fra le braccia il nostro bambino. Nel letto d’ospedale, sfinite, il nostro sguardo incrocia quello del papà e un pensiero nasce nella nostra mente come un fulmine a ciel sereno:
E adesso?
Perché sì, la parte complicata arriva proprio ora, tra pannolini e pappette e sveglie notturne…
Vediamo insieme quali sono i 5 must have per le neo-mamme e i loro bambini utili ad affrontare i primi giorni del piccolo il più preparati possibile.
- La Culla
La culla costituisce, per i primi giorni di vita del bambino, gran parte del suo mondo. È importante, infatti, che sia comoda e scelta attentamente, allo scopo di rendere piacevole e sicura la nanna del piccolo.
Il “co-sleeping” consiste nell’attaccare con un supporto la culla al lato del lettone, così che il bambino possa sempre essere accanto a voi. Ciò, oltre a permettere una maggiore vicinanza con il bebè, riduce anche la necessità di spostamenti frequenti durante la notte – e si sa, ogni minuto di sonno guadagnato è una vittoria, i primi giorni.
La vicinanza con la madre servirà inoltre a rassicurare il bimbo e, dicono gli esperti, incoraggiare questo suo istinto di protezione lo aiuterà poi in futuro a dormire da solo più velocemente: siamo animali sociali che hanno costruito il proprio sistema di sopravvivenza sulla dipendenza e il sostegno reciproco e non c’è niente di male ad assecondare questo bisogno naturale del nostro bambino con una culla ad hoc.
D’altronde se un bambino si sveglia di notte, al buio, terrorizzato per un brutto sogno… allungare la manina e poterla avvolgere attorno al dito della mamma che è lì accanto a lui non può che portargli sogni più sereni.
2. Prodotti Cosmesi e Pannolini
Qualsiasi mamma entrerà ben presto in confidenza con il rituale del cambio del pannolino, e con le ansie ad esso connesse, prima tra tutte un’eventuale irritazione sulla pelle del nostro piccolino.
È dunque importante scegliere un pannolino che sia morbido e faccia respirare la pelle del bambino, estremamente delicata e pronta a screpolarsi e seccarsi facilmente. I prodotti a base di talco diventeranno i vostri migliori amici, così come i saponi neutri per pulire il bebè. È bene però sottolineare come non si debba abusare delle salviette, spesso fedeli alleate, e ricorrere invece spesso a un po’ di acqua tiepida.
I medici consigliano di utilizzare prodotti che abbiano un pH fisiologico, al fine di non risultare troppo aggressivi sulla pelle – detergenti di natura oleosa, ad esempio, sono particolarmente indicati. Inoltre, i prodotti non devono contenere profumi, poiché questi potrebbero risultare irritanti per il bambino o causare una reazione allergica. Inoltre, i profumi potrebbero creare un disagio per il bimbo a causa del suo sviluppato senso dell’olfatto: pensate a quando, sul treno, siete vicini a qualcuno che indossa un’acqua di colonia fortissima che vi fa girare la testa e storcere il naso. Il concetto è quello, ma il bambino dovrà portarselo addosso fino al lavaggio successivo e non per i brevi minuti del viaggio di un pendolare.
3. Il Baby Monitor
Soprattutto durante il giorno, quando lascerete che il bimbo dorma in una stanza separata, è fondamentale avere un sistema che ci allerti sullo stato del nostro bebè; non sempre, infatti, è possibile stare in cameretta con lui mentre fa la nanna (anche se i bambini hanno eccome i loro modi di farsi sentire anche a distanza!) e può capitare che, soprattutto con i rumori del giorno non sia facile cogliere i gorgoglii e singhiozzi del bambino quando si è in un’altra stanza.
Il baby monitor offre la possibilità di tenerlo sempre sotto controllo, sentire il suo respiro, o, più semplicemente, accorgersi quando sta facendo un brutto sogno e balbetta per richiamare la nostra attenzione.
4. Le Tutine
Dopo nove mesi di shopping sfrenato è giunto finalmente il momento di vestire il nostro piccolo principe o principessa con qualcosa che lo renda ancora più adorabile di quanto non sia già.
Ma vanno davvero bene tutti i vestitini?
Per i primi tempi è consigliabile scegliere materiali leggeri e traspiranti, soprattutto considerata l’inabilità di bambini così piccoli di autoregolare la propria temperatura corporea; un eventuale sbalzo termico che per un adulto non porterebbe che a un banale naso che cola potrebbe costituire per il bambino un rischio di lesioni cutanee da sudore e sfregamento, o a colpi di freddo o caldo.
La fibra più usata e consigliata, secondo gli esperti, è senza dubbio il cotone; attenzione a fibre sintetiche e a capi con scritte plastificate, che potrebbero causare problemi qualora il bambino cerchi di succhiarne un lembo.
5. La Mamma!
Non bisogna dare per scontato, come speriamo sia emerso da questo articolo, come la figura più importante e fondamentale in questa fase della crescita del bambino sia… proprio la mamma!
I primi giorni possono essere complessi, pesanti, e possono portarci a mettere in discussione noi stesse e a dubitare delle nostre capacità.
“Starò sbagliando qualcosa? Starà male? Sono sicura che mia madre non faceva questi errori, non aveva questa ansia.” Sono pensieri all’ordine del giorno.
E invece è perfettamente normale.
“Nessuno nasce imparato“, come diceva Totò: ad essere mamma si impara, tra gioie ed errori ma sempre accompagnate dall’amore indiscusso del vostro bebè.