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LA PELLE DEI BIMBI E IL FREDDO: PRENDERSENE CURA

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La pelle dei più piccoli è un organo estremamente delicato. Fino a circa 3 anni, lo strato più esterno, atto alla protezione dagli agenti esterni non è ancora del tutto sviluppato. Infatti, si presenta più sottile del 40%-50%, con una limitata quantità di grasso cutaneo ed il film idrolipidico è ancora incompleto, dato che le ghiandole sebacee sono quasi inattive. Inoltre, il ph è molto meno acido rispetto alla pelle degli adulti. Tutti questi fattori contribuiscono a rendere l’azione protettiva della pelle dei bimbi fortemente limitata.

Sebbene si tenda a credere, e in parte è corretto, che la principale minaccia per la pelle dei nostri figli sia il cocente sole estivo, dobbiamo considerare che anche il freddo e gli sbalzi termici possono essere fattori di rischio importanti.
Perciò, anche in inverno è necessario prendersi cura della pelle dei nostri bambini seguendo alcuni semplici accorgimenti.

Quanto lo copro?

La pelle estremamente delicata dei bambini tende a seccarsi e inardirsi molto facilmente, soprattutto in inverno. Le microfessurazioni causate dalla secchezza cutanea peggiorano la disidratazione, poiché lasciano fuoriuscire più facilmente l’acqua. La conseguenza? Irritazione e prurito.
Per questo motivo, se da un lato è bene coprire adeguatamente i bambini durante le passeggiate invernali all’aperto, dall’altro non bisogna esagerare: farlo sudare andrebbe solo a peggiorare la situazione della sua pelle.
E per le zone scoperte? A queste va riservata particolare attenzione. Prima di uscire di casa, è importante utilizzare delle creme molto idratanti e nutrienti, almeno su quelle aree, come il viso e le manine, che potrebbero rimanere scoperte.

Quali prodotti utilizzare

Immancabili, quando si tratta di proteggere dal freddo la pelle del tuo bambino, le creme idratanti ed emollienti. In particolare, sono caldamente consigliate creme con elevato contenuto lipidico a base di ceramidi o acidi grassi che aiutano a tonificare la pelle del bimbo. Tuttavia, non vanno sottovalutate neanche le creme a base di burro di karité, urea e lanolina.
Un altro grande alleato durante l’inverno è il burro cacao o, comunque, uno stick labbra emolliente per proteggere anche questa zona, nella quale la pelle è ancora più delicata.
Un suggerimento, soprattutto se il vostro bimbo ha una pelle a tendenza atopica, è quello di preferire prodotti privi di profumazioni che potrebbero causare irritazioni e arrossamenti.

Il freddo e il bagnetto

Quando le temperature si abbassano sarebbe un errore lavare troppo spesso la pelle dei nostri bimbi. Infatti, il bagnetto, se troppo frequente, tende a pulire via le difese immunitarie della pelle. Soprattutto quando si parla di bambini così piccoli, risulta molto difficile che si sporchino facilmente, pertanto la frequenza corretta dei bagnetti per fare in modo che la sua pelle risulti, il più possibile protetta, non dovrebbe essere superiore a 2/3 volte alla settimana. Inoltre, i dermatologi indicano chiaramente che l’acqua non dovrebbe mai superare i 37° e che il bagnetto non dovrebbe mai andare oltre gli 8-10 minuti.
È sempre bene ricordare che, per quanto riguarda saponi e bagnoschiuma, non bisogna mai utilizzare prodotti aggressivi o non formulati appositamente per il ph della pelle dei nostri bambini. Anche in questo caso, scegliere prodotti senza profumazione può aiutare a prevenire arrossamenti e fastidiose irritazioni.

Vacanze in montagna

Se siete appassionati di vacanze in montagna è bene che prestiate attenzione ad alcuni semplici accorgimenti.
L’esposizione al sole è, a ragione, ritenuta il fattore più rischioso per la pelle, non solo per quella dei più piccoli. Quello che, però, si tende a dimenticare è che questo non vale solamente nella stagione estiva. Il sole, infatti, è presente tutto l’anno, anche quando appare coperto dalle nubi.
In montagna, anche in inverno, il rischio di esposizione al sole aumenta notevolmente per una serie di fattori.
Per prima cosa, il filtro dell’atmosfera tende ad assottigliarsi con l’aumentare della quota rendendo radiazioni e raggi ultravioletti via via più dannosi per la pelle. Inoltre, la neve bianca riflette circa il 50-80% in più sulla nostra pelle, un numero estremamente elevato e pericoloso. In più, l’umidità in montagna è estremamente bassa.
Per tutte queste ragioni, durante le vacanze invernali in montagna (soprattutto a febbraio quando il sole comincia ad alzarsi) è fondamentale prendersi cura della pelle dei nostri bimbi. Per prima cosa va utilizzata una crema idratante molto ricca per proteggerlo dal freddo e, una volta che questa si sarà assorbita, bisogna aggiungere un ulteriore strato di crema solare (mai sotto il fattore di protezione 50+ quando si parla di bambini). E non dimentichiamoci lo stick per le labbra.

Dermatite atopica: come gestirla?

Quando si parla di dermatite atopica si intende un disordine cutaneo cronico, nel quale la pelle tende a seccarsi e ad essere estremamente reattiva ai fattori d’irritazione. Si tratta di una condizione che presenta fasi di miglioramento e fasi più acute. In particolare, sembra acutizzarsi soprattutto durante le stagioni più fredde, nelle quali i fattori già citati tendono ad aumentarne la disidratazione. L’irritazione si manifesta, di solito, nelle zone tendenzialmente più esposte come viso, mani, gomiti, ecc..
Quando i nostri bambini manifestano alcuni di questi sintomi è bene rivolgersi immediatamente ad un medico che fornirà tutte le indicazioni necessarie per affrontare il problema.
In particolare, ci sono alcune semplici regole da seguire in questi casi:

• I detergenti schiumogeni e profumati vanno sempre evitati.
• Il bimbo va asciugato tamponando senza mai strofinare.
• È importante spalmare su tutto il corpo e più volte al giorno una crema emolliente, anche se il bimbo deve rimanere in casa.
• Scegliete solo capi in tessuto naturale come il cotone per il vostro bimbo: questo vale per gli abiti ma anche per i pigiamini, le lenzuola, e così via poiché materiali più aggressivi come la lana, a contatto con la pelle potrebbero acutizzare i sintomi.
• Anche i genitori dovrebbero indossare materiali delicati e morbidi, soprattutto se i bambini sono ancora molto piccoli e vanno tenuti in braccio.

Questi sono solo alcuni semplici suggerimenti da seguire per prendersi cura della pelle dei nostri bimbi quando le temperature sono molto basse. La pelle è uno degli organi più importanti del corpo: non ce ne dimentichiamo, neanche in inverno.

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