Quando si parla di bambini, la nanna è un argomento complicato per molti genitori. Non sempre è semplice farli addormentare e, soprattutto all’inizio, la stanchezza di mamma e papà può risultare controproducente al fine di dare delle abitudini corrette al bambino.
Pediatri ed esperti consigliano di creare un vero e proprio rituale della nanna che aiuti il bimbo a prendere sonno più facilmente e a riposare meglio, garantendo maggiore serenità a tutta la famiglia.
Benefici del rituale della nanna
Una routine della nanna ben progettata fornisce moltissimi vantaggi che durano a lungo nel tempo, non solo per il bambino ma anche per mamma e papà.
Per prima cosa il rituale della nanna crea nel bambino l’aspettativa del sonno e lo rende più propenso a rilassarsi prima di dormire.
Inoltre, crea un’atmosfera confortevole e sicura che favorisce il relax prima di dormire.
Garantisce al bimbo le ore di sonno necessarie alla sua età, poiché viene stabilita un’ora specifica nella quale si va a dormire.
E, infine, soprattutto se si tratta di un bimbo più grande, lo responsabilizza e lo coinvolge.
Come creare un rituale della nanna
Il suggerimento principale, quando si vuole creare un rituale della nanna, è quello di cominciare quando il bimbo è molto piccolo. Dopo le prime 6 settimane, infatti, il piccolo comincerà a comunicare in maniera sempre più chiara ed anche quando avrà sonno, cercherà di farvelo sapere.
Questa fase è cruciale per fare il modo che il bambino acquisisca corrette abitudini in questo ambito.
Il primo passo da fare è quello di metterlo nella sua culletta non appena notiamo i primi segni di stanchezza, ma prima che sia in dormiveglia o del tutto addormentato. In questo modo insegniamo al bambino che può addormentarsi tranquillamente da solo, senza l’aiuto della poppata o del nostro supporto. Questa consapevolezza sarà fondamentale nei mesi successivi.
Intorno al terzo mese, la routine della nanna dovrebbe essere già stata stabilita. In questa fase il bambino potrebbe già essere in grado di addormentarsi in autonomia, senza ricercare un contatto fisico con mamma e papà.
In ogni caso, non è mai troppo tardi per cominciare una routine della nanna. La difficoltà, però, aumenta indubbiamente con l’età del bimbo: più il bambino è grande più sarà necessario impegno e fermezza da parte dei genitori.
Il rituale della nanna: suggerimenti
Il rituale non dovrebbe andare oltre i 45 minuti, 30 minuti sarebbe la durata ideale. Per prima cosa, bisogna stabilire un orario per dare inizio alle attività che precedono la nanna.
Per scegliere l’orario è necessario fare delle valutazioni realistiche, che tengano conto delle abitudini familiari. Tuttavia, è fondamentale tenere in considerazione l’orario nel quale il bimbo dovrà svegliarsi e prestare attenzione alle ore di sonno necessarie per i bambini di quella fascia di età.
Una volta stabilito l’orario bisogna accertarsi che tutte le attività eccitanti siano cessate almeno un’ora prima. Tra queste attività rientrano anche guardare la TV o utilizzare computer e smartphone, che con le luci dei loro schermi possono inibire la produzione di melatonina. Bisogna, poi, non somministrare cibi troppo zuccherati o contenenti caffeina ed evitare giochi particolarmente stimolanti.
Un altro momento importante di questo rituale potrebbe essere quello del bagnetto che aiuta il bimbo a rilassarsi. Anche in questo caso, è bene non prolungare troppo questo momento. Dopo di che, bisogna portare il bimbo nella propria cameretta, dove le luci saranno già state abbassate in modo da creare un’atmosfera rilassante e che concili il sonno. Infatti, sia il bagno che il cambio di luce invieranno al cervello delle segnalazioni che favoriranno la produzione di melatonina.
A questo punto potete raccontare o leggere una favola al vostro bimbo o, perché no, leggerla insieme. Anche questo momento non deve prolungarsi troppo.
Dopo di che augurategli la buona notte e incoraggiatelo ad addormentarsi da solo.
Una routine efficace
Ricapitoliamo i punti che rendono davvero efficace la routine della nanna:
• Un orario di inizio realistico che si adatti alle abitudini familiari.
• Una routine, per essere tale, deve essere tranquilla, rilassante e piacevole per il bimbo e per i genitori.
• Durante la loro crescita, i bambini hanno bisogno di piccoli limiti in molte delle loro attività e rispettare l’orario della nanna è uno di questi.
• I genitori devono parlare e decidere, in base alle proprie possibilità, se solo uno dei due o entrambi saranno coinvolti nel rituale.
• Scegliete il rituale tenendo sempre in considerazione le preferenze del vostro bimbo.